Con l’affermarsi dell’implantologia l’orientamento dell’odontoiatra non è più quello di tentare di salvare denti al limite delle possibilità terapeutiche, ma quello di sostituirli tramite la terapia implantare. Questa scelta deve essere ben ponderata e discussa con il paziente specialmente se si tratta di denti frontali. Infatti l’estrazione di tali elementi dentali, se non viene eseguita a regola d’arte,  è spesso seguita da un riassorbimento alveolare con conseguenti problemi estetici irrisolvibili. […]

“Le Fratture degli Impianti: Ipotesi sulle Cause e Possibili Soluzioni”

Una delle cause più frequenti di frattura degli impianti è l’affaticamento. I fattori dell’affaticamento che influenzano in maniera significativa la possibilità di fratture in implantologia sono quattro:
1) il biomateriale, 2) la geometria della struttura, 3) la magnitudo della forza, 4) il numero di cicli.
La reazione all’affaticamento dei biomateriali è caratterizzata da un diagramma dello stress applicato in relazione al numero dei cicli di applicazione.

“Il carico immediato su impianti elettrosaldati: successi, insuccessi e soluzioni”

L’implantologia elettro saldata fornisce molti vantaggi tra i quali quello di poter protesizzare immediatamente il paziente. In alcuni casi però nel mascellare superiore si possono avere cedimenti dell’osso o delle strutture implantari e questo si deve considerare come un insuccesso assoluto che porta alla rimozione degli impianti a carico immediato. La soluzione terapeutica più idonea per portare a termine questi casi è la sostituzione degli impianti monofasici con degli impianti bifasici a carico differito.

Gli obbiettivi del clinico che si trova davanti a pazienti edentuli sono essenzialmente tre: 1) preservare il più possibile l’osso che rimane; 2) dare al paziente una protesi funzionale; 3) ripristinare l’estetica. (1)
Il progressivo riassorbimento osseo nel paziente edentulo è ben documentato nella letteratura.(2)
D’altro canto il fatto di portare una dentiera non migliora la situazione. […]